In Italia questo tipo di spettacolo è stato portato dallo studio padovano Drawlight
che ora torna a far parlare di sé con una novità, un progetto
tecnicamente inedito, ovvero una videoproiezione 3D a 360°. L’oggetto su
cui avviene la proiezione tridimensionale, una statua della scultrice
italiana Rabarama,
è stato mappato e ricostruito in ambiente 3D. Su questo modello sono
stati studiati i contenuti da proiettare e anche le prospettive di
proiezione e gli effetti di luce.
Il Bozzolo, la figura umana rannicchiata, una delle icone
dell’artista, per l’occasione in versione completamente bianca, inondata
di luce, di figure, di pattern che aderiscono perfettamente alla sua
silhouette, cambia letteralmente pelle.
Nessun commento:
Posta un commento