venerdì 15 aprile 2011

L'estate impercettibile

La luna sembrava cadere
sui tetti caldi d'Oriente,
come un'amante che si lascia
...andare alle vesti segrete
della sensualità.
Una luna gialla, che profumava
di limoni, misteriosamente.
Il mare di notte non osava
rubarti la bellezza del cuore:
lo osservavo, lo osservavamo,
distanti. Il mare di notte
conservava sulla pelle fresca
un sentore d'ignoto, quasi di timore.
Scogli abbandonati al silenzio
delle onde calme, chioschi ancora
bui, intimoriti dai dolori acuti
dell'inverno.
Non una voce, non un sospiro.Persino
il vento temeva di respirare.
Solo il fantasma spento di qualche
barca in lontananza ci sussurava
l'eco lento della solitudine.
L'estate incominciava a nascondersi
impercettibile.
(Mariella Soldo)
(tutti i diritti riservati, 2011)

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