lunedì 6 giugno 2011

La mia Mortisia dai lunghi capelli...

La mia Mortisia dai lunghi capelli,
l'avete vista? non riesco piu' a ripescarla,
cerco di passare dai suoi alloggiamenti,
ma la' non si vede piu'.
L'amore scomparso ai miei occhi
gia' prima di finire nelle mie (grinfie) braccia.
Accendero' un cero a S. Antonio, il santo
delle cose perse? o un cero a S. Rita da Cascia,
la santa dei miracoli impossibili?
Almeno una foto, un brandello,
qualcosa per un rito vudu'!
Un litro del suo sangue per la mia fame notturna
durante le notti di luna piena, semi piena e nuova,
qualche pezzo del suo corpo per riempire il letto
("no! no! non e' il letto tenuto in disordine")

Sara' il caldo che l'avra' sciolta come neve al sole.

Ma anch'io senz'ella sono come neve al sole. 
(G.G.)


                                               

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