Rovescio parole...
e vomito disordini...
e fluttuo...ingurgito...
torno...rigetto...
e aggredisco oggetti...
...e mordo stoffe...
e spezzo le reni
di antiche chitarre
con legni e ottoni...
e percuoto maestri ipocriti.
Taglio corde...e agito la frusta
sul coro degli infiniti ego...
per un assolo solo e interrotto.
(Pennino)
(Pennino)
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