(Simone Maltini: olio su tela)
Si è fatto silenzio in quest’anima turbolenta
e l’ odore dei cipressi pare l’accarezzi.
Necessità…
Alla fine anche il dolore non ne può più e tace,
anche il dolore muore e toglie il disturbo.
Prendersela con la vita?
Chiamarla sgualdrina ancora una volta?
Sono stanco…
perché anche i pazzi dopo urla e smanie
si stendono sul letto o in un angolo buio
e dormono.
Dubbi?
Teneteli tutti, mie signore!
A questa matassa di carne e di pensieri
bastano le proprie incertezze
ed il loro squallido odore…
Oggi mi ha scelto il silenzio,
si è insinuato dolcemente come un ago sottile
e con un getto di morfina ha raggiunto le ossa,
calcificato i pensieri,
Almeno il silenzio ha avuto pietà!
Peccato solo che non abbia curve,
né una pelle vellutata,
né una bocca rossa,
né una fessura tra le cosce…
perché volentieri avrei ripreso ad amare.
Ma quest’ assenza salva…
soffitto bianco e paziente
pipa tranquilla fumante in un angolo
strumento divino di pietà.
(Dalla raccolta "Silenzi" di Alex P.)
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